Umberto `Bianca Mano' Umberto `Bianca Mano' Umberto `Bianca Mano'

Umberto the Biancamano
Lord of Moriana (until 1047 or 48).


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[MACHINE TRANSLATION] The tradition makes to go back the dynasty to the getlteman of Moriana (Maurienne), Umberto (or Uberto) from the white women hands, really lived getlteman, with it goes possedimenti to you and numerous prole.
Between the probable ancestors of Umberto they number Amedeo that lived in the 977-980, perhaps its father, Umberto, living in the 943-980, perhaps its grandfather and an other Amedeo, remembered in one paper of the 926. Their possedimenti passed to the first accounts of Savoia.
Been born in the 980, it married Ancilla or Auxilia or Ancilia, daughter of the chancellor of the Abbey of Saint-Maurice d' Agaune, where they devoted the King of Borgogna.
It had four sons: AMEDEO, its first successor AIMONE, that taken the orders ecclesiastical, obtained the vescovado of Sion in the Vallese and died in the ' 54 or the ' 55, BURCARDO, bishop of Lione that died in the ' 68; and ODDONE, heir of Amedeo and third successor
Umberto Biancamano that was man of confidence of Rodolfo III and the moglie Ermengarda, obtained Aosta later on and the Viennois north.
In 1032, to the dead women of the Emperor succeeded Corrado II. Ermengarda, remained without reign, hoped of cavarsela together Latin its borgognoni, probably confidando in its councilman. Umberto before schier� from its part, then supported Corrado, which it revealed the plan of defense of the borgognoni German.
To the head of the army of Corrado II, Biancamano entered in Borgogna and near Geneva it defeated the military services of Oddone di Champagne, than rinunci� to the crown and made action of submission to Corrado.
The first one of August of 1034, in the dome of Geneva, Corrado II received the homage of the Large ones of the reign and encircled the crown of Borgogna.
The shipment it yielded to Umberto the county of Moriana. Region that snoda along goes it them of the Arc, from Montmelian, over Chambery, until to the Moncenisio; between the rivers of the Bourget (where it was created in the abbey of Hautecombe the mausoleo of family) and the Lemano lago, the Cenisio and the course of the Rodano. There is who supports that part of the county of Savoia was given to it also.
The possessions sabaudi comprised therefore part of the Viennese, the Chiablese, the counties of Sermorens, the Belley, and, perhaps of the Savoia, Aosta, of Turin, of Dawn, Ventimiglia.
Other consequence little important of the victorious shipment of Umberto Biancamano was not uncontrollable increase of the overbearingnesses of the "capitanei" and "valvassores majores" (pertaining to the high city nobility) and increase of the ambition and ingordigia of the archbishop spin-German ARIBERTO; that they will make to divampare to Milan a sour conflict, ended with the transformation of the feudale city in Common... But this is an other history.
Umberto Biancamano had una.quindicina.d' years in order to enjoy its feudo and in order to put molding on it to its pleasure.
The July died to Hermillon 1� and was buried in the cathedral of Saint-Jean-de-Maurienne
The date of the dead women is not sure: in 1047 or 1048 (some assert in 1054).

The origins of Savoia House.
Amedeo VIII gave to Jean d' Orville, saying Cabaret, the assignment to write (or to invent) the history of the family attributing them a Sassone origin, in order to perhaps obtain an electorate of the Sacred Roman Empire, origin that will be guaranteed, always for reasons of political convenience, also from Emanuele Filiberto, Carl Emanuele and their successory ones.
According to the fantasiosa version of the Cabaret, the true prototype of the Savoia was Beroldo, duca of Sassonia, descendant of Vitichindo that defense the native land against Carl Magno, valoroso knight (and grandson) of the Emperor Brass III. From Beroldo the Biancamano would come down.


After several vicissitudes our hero, received the assignment to go to palace to take a ring that the emperor had forgotten under the guanciale. After to have ridden all the night, Beroldo entered in the room of the emperor, that it was still to bed, it threaded the hand under the guanciale and felt one beard ispida. The emperor tried to justify itself saying that she was be a matter of a ancella rather hairy in face that was l� in order to hold them company, but Beroldo did not let to brail up. Killed the emperor infedele and its lover, it returned from its getlteman and it told to it all.
The emperor could not reward endured it, given to the rank of the dead consorte but after some year of exile and other valorose enterprises our hero finally was rewarded and divenne the getlteman of the ways of France.


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The original Italian

from SOURCE

Umberto I Biancamano, signore di Moriana (fino al 1047 o 48).


La tradizione fa risalire la dinastia al signore di Moriana (Maurienne), Umberto (o Uberto) dalle bianche mani, signore realmente vissuto, con vasti possedimenti e numerosa prole.
Tra i probabili antenati di Umberto si annoverano Amedeo che viveva nel 977-980, forse suo padre, Umberto, vivente nel 943-980, forse suo nonno e un altro Amedeo, ricordato in una carta del 926. I loro possedimenti passarono ai primi conti di Savoia.
Nato nel 980, spos� Ancilla o Auxilia o Ancilia, figlia del rettore dell�Abbazia di Saint-Maurice d�Agaune, dove si consacravano i Re di Borgogna.
Ebbe quattro figli: AMEDEO, suo primo successore AIMONE, che prese gli ordini ecclesiastici, ottenne il vescovado di Sion nel Vallese e mor� nel '54 o nel '55, BURCARDO, vescovo di Lione che mor� nel '68; e ODDONE, erede di Amedeo e terzo successore
Umberto Biancamano che era uomo di fiducia di Rodolfo III e della moglie Ermengarda, ottenne Aosta e in seguito il Viennois nord.
Nel 1032, alla morte dell�Imperatore gli successe Corrado II. Ermengarda, rimasta senza regno, sperava di cavarsela assieme ai suoi borgognoni latini, probabilmente confidando nel suo consigliere. Umberto prima si schier� dalla sua parte, poi appoggi� Corrado, cui rivel� il piano di difesa dei borgognoni antitedeschi.
Alla testa dell'esercito di Corrado II, Biancamano entr� in Borgogna e presso Ginevra sconfisse le milizie di Oddone di Champagne, che rinunci� alla corona e fece atto di sottomissione a Corrado.
Il primo di agosto del 1034, nel duomo di Ginevra, Corrado II ricevette l'omaggio dei Grandi del regno e cinse la corona di Borgogna.
La spedizione gli frutt� a Umberto la contea di Moriana. Regione che si snoda lungo la valle dell'Arc, da Montmelian, sopra Chambery, sino al Moncenisio; tra le rive del Bourget (dove fu creato nell'abbazia di Hautecombe il mausoleo di famiglia) e il lago Lemano, il Cenisio e il corso del Rodano. C'� chi sostiene che gli fu data anche parte della contea di Savoia.
I possessi sabaudi comprendevano cos� parte del Viennese, il Chiablese, le contee di Sermorens, del Belley, e, forse della Savoia, di Aosta, di Torino, di Alba, di Ventimiglia.
Altra conseguenza non meno importante della vittoriosa spedizione di Umberto Biancamano fu l'aumento incontrollabile delle prepotenze dei "capitanei" e dei "valvassores majores" (appartenenti all'alta nobilt� cittadina) e l'aumento dell'ambizione e dell'ingordigia dell'arcivescovo filo-tedesco ARIBERTO; che faranno divampare a Milano un aspro conflitto, finito con la trasformazione della citt� feudale in Comune... Ma questa � un'altra storia.
Umberto Biancamano ebbe una quindicina d'anni per godersi il suo feudo e per plasmarlo a suo piacere.
Mor� a Hermillon il 1� luglio e fu sepolto nella cattedrale di Saint-Jean-de-Maurienne
La data della morte non � certa: nel 1047 o 1048 (alcuni affermano nel 1054).

Le origini di Casa Savoia.
Amedeo VIII diede a Jean d�Orville, detto Cabaret, l'incarico di scrivere (o inventare?) la storia della famiglia attribuendole un'origine Sassone, forse per ottenere un elettorato del Sacro Romano Impero, origine che sar� avallata, sempre per motivi di convenienza politica, anche da Emanuele Filiberto, da Carlo Emanuele I e dai loro successori.
Secondo la fantasiosa versione del Cabaret, il vero capostipite dei Savoia fu Beroldo, duca di Sassonia, discendente di Vitichindo che difese la patria contro Carlo Magno, valoroso cavaliere (e nipote) dell'Imperatore Ottone III. Da Beroldo discenderebbe il Biancamano.


Dopo varie peripezie il nostro eroe, ricevette l�incarico di andare a palazzo a prendere un anello che l�imperatore aveva dimenticato sotto il guanciale. Dopo aver cavalcato tutta la notte, Beroldo entr� nella stanza dell'imperatrice, che era ancora a letto, infil� la mano sotto il guanciale e sent� una barba ispida. L'imperatrice tent� di giustificarsi dicendo che si trattava di un'ancella piuttosto pelosa in volto che era l� per tenerle compagnia, ma Beroldo non si lasci� imbrogliare. Uccise l�imperatrice infedele e il suo amante, torn� dal suo signore e gli raccont� tutto.
L'imperatore non pot� premiarlo subito, dato il rango della defunta consorte ma dopo qualche anno di esilio e altre valorose imprese il nostro eroe fu finalmente premiato e divenne il signore delle vie di Francia.