The origins of Savoia House.
Amedeo VIII gave to Jean d' Orville, saying Cabaret, the assignment to write (or to invent) the history of the family
attributing them a Sassone origin, in order to perhaps obtain an electorate of the Sacred Roman Empire, origin that will be
guaranteed, always for reasons of political convenience, also from Emanuele Filiberto, Carl Emanuele and their successory
ones.
According to the fantasiosa version of the Cabaret, the true prototype of the Savoia was Beroldo, duca of Sassonia,
descendant of Vitichindo that defense the native land against Carl Magno, valoroso knight (and grandson) of the Emperor
Brass III. From Beroldo the Biancamano would come down.
After several vicissitudes our hero, received the assignment to go to palace to take a ring that the emperor had forgotten
under the guanciale. After to have ridden all the night, Beroldo entered in the room of the emperor, that it was still to bed, it
threaded the hand under the guanciale and felt one beard ispida. The emperor tried to justify itself saying that she was be a
matter of a ancella rather hairy in face that was l� in order to hold them company, but Beroldo did not let to brail up. Killed
the emperor infedele and its lover, it returned from its getlteman and it told to it all.
The emperor could not reward endured it, given to the rank of the dead consorte but after some year of exile and other
valorose enterprises our hero finally was rewarded and divenne the getlteman of the ways of France.
Umberto I Biancamano, signore di Moriana (fino al 1047 o 48).
La tradizione fa risalire la dinastia al signore di Moriana (Maurienne), Umberto (o Uberto) dalle bianche mani, signore
realmente vissuto, con vasti possedimenti e numerosa prole.
Tra i probabili antenati di Umberto si annoverano Amedeo che viveva nel 977-980, forse suo padre, Umberto, vivente
nel 943-980, forse suo nonno e un altro Amedeo, ricordato in una carta del 926. I loro possedimenti passarono ai primi conti
di Savoia.
Nato nel 980, spos� Ancilla o Auxilia o Ancilia, figlia del rettore dell�Abbazia di Saint-Maurice d�Agaune, dove si
consacravano i Re di Borgogna.
Ebbe quattro figli: AMEDEO, suo primo successore AIMONE, che prese gli ordini ecclesiastici, ottenne il vescovado
di Sion nel Vallese e mor� nel '54 o nel '55, BURCARDO, vescovo di Lione che mor� nel '68; e ODDONE, erede di
Amedeo e terzo successore
Umberto Biancamano che era uomo di fiducia di Rodolfo III e della moglie Ermengarda, ottenne Aosta e in seguito il
Viennois nord.
Nel 1032, alla morte dell�Imperatore gli successe Corrado II. Ermengarda, rimasta senza regno, sperava di cavarsela
assieme ai suoi borgognoni latini, probabilmente confidando nel suo consigliere. Umberto prima si schier� dalla sua parte, poi
appoggi� Corrado, cui rivel� il piano di difesa dei borgognoni antitedeschi.
Alla testa dell'esercito di Corrado II, Biancamano entr� in Borgogna e presso Ginevra sconfisse le milizie di Oddone di
Champagne, che rinunci� alla corona e fece atto di sottomissione a Corrado.
Il primo di agosto del 1034, nel duomo di Ginevra, Corrado II ricevette l'omaggio dei Grandi del regno e cinse la
corona di Borgogna.
La spedizione gli frutt� a Umberto la contea di Moriana. Regione che si snoda lungo la valle dell'Arc, da Montmelian,
sopra Chambery, sino al Moncenisio; tra le rive del Bourget (dove fu creato nell'abbazia di Hautecombe il mausoleo di famiglia)
e il lago Lemano, il Cenisio e il corso del Rodano. C'� chi sostiene che gli fu data anche parte della contea di Savoia.
I possessi sabaudi comprendevano cos� parte del Viennese, il Chiablese, le contee di Sermorens, del Belley, e, forse
della Savoia, di Aosta, di Torino, di Alba, di Ventimiglia.
Altra conseguenza non meno importante della vittoriosa spedizione di Umberto Biancamano fu l'aumento incontrollabile
delle prepotenze dei "capitanei" e dei "valvassores majores" (appartenenti all'alta nobilt� cittadina) e l'aumento dell'ambizione
e dell'ingordigia dell'arcivescovo filo-tedesco ARIBERTO; che faranno divampare a Milano un aspro conflitto, finito con la
trasformazione della citt� feudale in Comune... Ma questa � un'altra storia.
Umberto Biancamano ebbe una quindicina d'anni per godersi il suo feudo e per plasmarlo a suo piacere.
Mor� a Hermillon il 1� luglio e fu sepolto nella cattedrale di Saint-Jean-de-Maurienne
La data della morte non � certa: nel 1047 o 1048 (alcuni affermano nel 1054).
Le origini di Casa Savoia.
Amedeo VIII diede a Jean d�Orville, detto Cabaret, l'incarico di scrivere (o inventare?) la storia della famiglia
attribuendole un'origine Sassone, forse per ottenere un elettorato del Sacro Romano Impero, origine che sar� avallata,
sempre per motivi di convenienza politica, anche da Emanuele Filiberto, da Carlo Emanuele I e dai loro successori.
Secondo la fantasiosa versione del Cabaret, il vero capostipite dei Savoia fu Beroldo, duca di Sassonia, discendente
di Vitichindo che difese la patria contro Carlo Magno, valoroso cavaliere (e nipote) dell'Imperatore Ottone III. Da Beroldo
discenderebbe il Biancamano.
Dopo varie peripezie il nostro eroe, ricevette l�incarico di andare a palazzo a prendere un anello che l�imperatore aveva
dimenticato sotto il guanciale. Dopo aver cavalcato tutta la notte, Beroldo entr� nella stanza dell'imperatrice, che era ancora
a letto, infil� la mano sotto il guanciale e sent� una barba ispida. L'imperatrice tent� di giustificarsi dicendo che si trattava
di un'ancella piuttosto pelosa in volto che era l� per tenerle compagnia, ma Beroldo non si lasci� imbrogliare. Uccise
l�imperatrice infedele e il suo amante, torn� dal suo signore e gli raccont� tutto.
L'imperatore non pot� premiarlo subito, dato il rango della defunta consorte ma dopo qualche anno di esilio e altre
valorose imprese il nostro eroe fu finalmente premiato e divenne il signore delle vie di Francia.